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prodotti che contengono tracce di Bisfenolo |
La prima formulazione a base di Bisfenolo è la formulazione di tipo "A" ovvero BSA che già in passato ha dimostrato di essere pericoloso per l'apparato riproduttivo umano. Per cercare
di ovviare a questo problema l'industria ha realizzato la nuova formulazione "S" ovvero BPS che doveva risultare non pericolosa per l'uomo. Il BPS è utilizzato inoltre come sviluppatore di stampa nella carta termica (ad es., scontrini dei registratori di cassa), compresi i prodotti commercializzati come "BPA-free paper"
In uno studio condotto da Y. Chen, L. Shu, Z. Qiu, D. Y. Lee ed altri e pubblicato con un articolo sulla rivista scientifica PLOS e ripreso dalla rivista italiana Le Scienze, ricercatori hanno esposto alcuni esemplari di Caenorhabditis elegans (vermi utilizzati molto spesso come organismi modello in laboratorio) a diverse concentrazioni di BPA e/o BPS che si avvicinano ai livelli di BPA e/o BPS trovati negli esseri umani. I ricercatori hanno seguito tutto il ciclo riproduttivo dei vermi misurandone la fertilità.
Risultati degli studi su i vermi. |
Questi risultati delineano uno scenario preoccupante per gli esseri umani, in quanto gli stessi processi riproduttivi che sono stati interrotti nei vermi da laboratorio a causa del BPS si trovano nei mammiferi. Inoltre, come osservato in precedenza, il BPS è presente in una miriade di prodotti di consumo.
«C'è un grande bisogno di valutare in maniera coordinata la sicurezza di più sostituti e miscele di sostanze chimiche in sostituzione di un prodotto. La buona notizia è che una serie di programmi governativi e di iniziative da parte di laboratori accademici si stanno iniziando a muovere in questa direzione» scrive Patrick Allard, prof. di Scienze della salute ambientale presso la UCLA Fielding School of Public Health e principale autore dello studio.
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